Linea SPECIALITÀ
Il Panettone come tradizione comanda. Farina di grano tenero, uova e burro freschissimi, zucchero di canna, frutta candita siciliana di arancio e cedro, uvetta australiana (5 corone) e il tocco aromatico della vaniglia Bourbon del Madagascar. Niente lievito di birra né conservanti, solo lievito madre artigianale generato da noi quarant’anni fa. Eppure per il nostro Panettone, da tre generazioni, l’ingrediente più importante rimane il tempo. La reiterata attesa del momento giusto, quello perfetto. Perché l’impasto è costantemente accudito, coccolato, viziato. E lasciato lievitare dalle 36 alle 38 ore, a seconda dell’umidità e delle condizioni climatiche. Ogni giorno, tutti i giorni. Solo così può prendere vita, oggi, un panettone semplicemente buono come quello di una volta. O forse anche di più.
Panettone
Silvio Pellico. Libera la golosità. Nasce nei lontani anni ‘40, rinasce nei ’70 grazie alla dolce intuizione di Teresio Busnelli e, ancora oggi, rimane uno dei nostri più amati punti fermi. Questa golosità è infatti una raffinata dedica al grande Silvio Pellico, autore del capolavoro di memorie senza tempo ‘Le mie prigioni’, e alla sua storica permanenza arlunese. Proprio di fronte alla nostra pasticceria. Da qui l’idea di una speciale bontà al cioccolato e all’arancio, un inno alla vita capace di sedurre ogni palato e, insieme alle catene, di rompere anche gli indugi. Per una piacevole libertà da prendersi in tutte le occasioni.
Dolce Silvio Pellico
Dolce Arluno. Una storia di rinnovata bontà. Rivisitare la tradizione, creandone una nuova. Perché la storia di Dolce Arluno è fatta di rispetto, sapori e un pizzico di estro, divenuta ora una realtà sempre più conosciuta, familiare, dolcemente contemporanea. Farina gialla, una di mandorle e un’altra di nocciole rappresentano i tre ingredienti scelti con cura e attenzione, e amalgamati sapientemente, per renderne straordinario il consumo quotidiano, tocchi di originalità che donano carattere a una ricetta classica, rustica e intramontabile come quella varesina dell’Amor Polenta. Reinterpretata oggi con ancora più gusto.
Dolce Arluno
Pan Matteo. Il nuovo nome della dolcezza. Il nuovo arrivato nella famiglia dei lievitati sarà presto sulla bocca di tutti, letteralmente. Già, perché la sua straordinaria bontà, ispirata alla dolcezza del secondogenito di casa Busnelli, Matteo appunto, nasce per conquistare anche il più raffinato dei palati. I suoi ingredienti selezionati, accordati alla perfezione in un insieme armonico e qualitativamente superiore, esprimono ognuno un differente e intrigante lato di sé: il mirtillo rosso, aspro e deciso, il pistacchio di Sicilia, testardo e aromatico, e il cioccolato bianco, gustoso e avvolgente. Così, assaggio dopo assaggio, scoprirne il carattere sarà sempre un piacere… Sì, un piacere buono come il “Pan”.
Pan Matteo
Torta Irene. Teneramente unica. L’infinita dolcezza delle mandorle, il gusto avvolgente delle amarene, l’intenso piacere della crema pasticciera. La Torta Irene è tutto questo, e molto di più: dedicata alla piccola Irene Busnelli, perché tenera esattamente come lei, è ricca di sapore e incantevole al palato, così delicata grazie ai pinoli in superficie e sorprendente fino all’ultimo, quando tagliandola si scopre un cuore di amarena. Questa bontà può infatti essere definita come “la torta dell’amore”, poiché il suo generoso e rosso cuore di amarena al centro è custodito dal soffice abbraccio della pasta di mandorle e della crema pasticciera. Per godere di un momento di pura tenerezza, scaldandosi il cuore in ogni occasione.